Nome comune |
Abelia
|
Nome scientifico |
Abelia x grandiflora
|
Altre specie |
A. chinensis; A. schmannii; A. triflora; A. floribunda
|
Famiglia |
Caprifoliaceae
|
Foto pianta |
|
Descrizione |
Il genere Abelia comprende numerose specie arbustive sempreverdi o a
foglie decidue, originarie della Cina, della zona Himalayana e del
Messico. Diffusi alcuni ibridi, come A. x grandiflora (A. chinensis e
A. uniflora) largamente utilizzati per l'elegante fogliame sempreverde
o semi-sempreverde e per l'abbondante fioritura. Abelia non ha grandi
esigenze, è abbastanza rustica, cresce bene in diversi tipi di terreno,
in pieno sole e al riparo dal vento; è utilizzata per siepi o allevata
in forma libera, come macchia o in bordure con altre specie; sopporta
bene la potatura. |
Fusto |
Eretto, alto da 2 a 4 m, con portamento morbido e globoso; rami laterali a volte ricadenti
|
Foglie |
Semplici, verdi brillanti, lucide, lisce, ovato-appuntite, 2-3 cm, alcune persistenti durante l'inverno
|
Fiori |
Tubolari o imbutiformi, piccoli, riuniti in vistose cime ascellari o in
pannocchie apicali; rosa o bianchi lunghi 2-3 cm; leggermente
profumati. |
Frutti |
Secchi (acheni), piccoli, piriformi e rostrati, lunghi 5-7 mm.
|
Stagione fioritura |
Giugno; ottobre
|
Stagione frutti |
Autunno
|
Effetto avverso |
|
Parte |
|
Organo bersaglio |
|
Modalità |
|
Sintomi o Effetti |
|
|